Molti pensionati non sanno che occorre fare esplicita domanda per richiedere i diritti inespressi, importi che poi vengono versati sull’assegno pensionistico dopo la consegna all’ente previdenziale di apposita documentazione.
Forse non tutti coloro che percepiscono pensioni INPS sanno di poter vantare un diritto all’integrazione di somme di denaro ‘sospese’ sull’assegno pensionistico erogato dall’ente previdenziale.
Vediamo di fare chiarezza sulle tante informazioni imprecise che circolano, specialmente online. Infatti molti sindacati, soprattutto dei pensionati, tengono a precisare ai loro iscritti quali sono le procedure per la richiesta dei cosiddetti diritti inespressi riguardanti le pensioni, e chi ha diritto di fare domanda. Andiamo allora a vedere di seguito in maniera chiara e concisa come controllare la pensione per verificare se si ha diritto o no a importi maggiori nella pensione mensile.
Sono quei diritti che si hanno ma che non vengono concessi poiché non sono stati richiesti. Semplifichiamo dicendo che l’INPS non eroga in automatico tutte le somme a cui il pensionato ha diritto, ma ci sono alcune prestazioni che occorre richiedere in maniera esplicita, tramite la compilazione di una domanda con relativa presentazione di documenti attestanti il diritto stesso. Se tale richiesta non giunge all’INPS, in pratica il diritto del pensionato viene ignorato. Comunque va detto che non c’è da preoccuparsi, perché sono importi che si possono chiedere in qualsiasi momento.
ATTENZIONE: La prescrizione del diritto è quinquennale quindi è possibile recuperare eventuali somme spettanti e mai percepite fino ai cinque anni precedenti.
ovvero, chi ha diritto a chiedere i diritti inespressi, se già non erogati? I pensionati con almeno 65 anni che ricevono la pensione minima, coloro a cui spetta l’assegno familiare per reddito basso, disabili al 100%.
Diciamo che in genere l’INPS fa correttamente il suo lavoro, ma ci possono essere casi in cui anche l’Inps fa degli errori, dovuti magari a calcoli sbagliati o al fatto che il pensionato non ha mai presentato una determinata domanda per ottenere un beneficio, ad esempio perché il beneficio è stato riconosciuto dopo la liquidazione della pensione.
Cosa si può recuperare in caso di somme o prestazioni non concesse se non espressamente richieste? Quali sono i requisiti per chiedere i diritti inespressi e come fare a ottenere finalmente la prestazione a cui si ha diritto?