È una prestazione erogata, a domanda, in favore dei familiari superstiti del pensionato (pensione di reversibilità) o del lavoratore (pensione indiretta).
I superstiti hanno diritto alla pensione solo se il soggetto deceduto era titolare di pensione diretta o era in possesso di almeno quindici anni di contributi oppure di cinque anni di contribuiti di cui però almeno tre negli ultimi cinque.
In mancanza del coniuge, dei figli e dei nipoti, la pensione può essere erogata ai genitori di età non inferiore a 65 anni, non titolari di pensione, che alla data di morte del lavoratore e/o del pensionato siano a carico dello stesso.
In mancanza del coniuge, dei figli, dei nipoti e dei genitori, la pensione può essere erogata ai fratelli celibi inabili e sorelle nubili inabili, non titolari di pensione, che alla data di morte del lavoratore e/o del pensionato siano a carico dello stesso.
(pensionati.it)