Che cos’è

 

Dal 1 luglio 2018 sarà possibile richiedere il bonus sociale idrico o bonus acqua, che consiste in uno sconto in bolletta per la fornitura di acqua. Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.

 

Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali, per ogni componente del nucleo familiare.

 

I requisiti sono gli stessi richiesti per il bonus gas e elettrico. Potranno inoltre automaticamente usufruire del bonus idrico (analogamente a quanto previsto per il bonus elettrico e gas dal decreto legislativo 147/2017 che ha introdotto il Reddito di inclusione) anche i titolari di Carta Acquisti o di Carta ReI.

 

A chi è rivolto

 

All’agevolazione potranno accedere tutti i nuclei familiari con i seguenti requisiti:

 

  • con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro;
  • con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico.
  • Utenti indiretti o condominiali

 

Hanno diritto al bonus acqua anche gli utenti che non hanno un contratto di fornitura diretto perchè vivono in condominio  e il titolare del contratto di fornitura è il condominio stesso.

 

Allineamento con bonus gas e elettrico

 

Agli utenti che al momento della presentazione della domanda per il bonus acqua risulteranno già titolari di un bonus elettrico e/o gas richiesto o rinnovato nel 2018 in modo congiunto (una sola domanda presentata contemporaneamente per il bonus elettrico e gas) o disgiunto (due domande presentate in tempi diversi), verrà riconosciuto un periodo di agevolazione per il bonus idrico allineato al periodo di agevolazione del bonus elettrico e/o gas.

 

Come si ottiene

 

Le domande vanno inviate al proprio comune tramite tramite i CAAF (se convenzionati con il comune stesso).    Il servizio erogato dai CAAF è gratuito per il cittadino.

 

Rinnovo

 

Se al termine del periodo di prima agevolazione l’utente ha ancora i requisiti necessari per l’ammissione (ISEE entro la soglia stabilita, presenza di un contratto di fornitura per il servizio di acquedotto presso l’abitazione di residenza) può rinnovare la richiesta di bonus presentando apposita domanda presso i CAF abilitati.

 

La domanda va presentata circa un mese prima della scadenza dell’agevolazione in corso (se, ad esempio, il periodo di agevolazione va dal 1.9.2018 al 1.8.2019, il rinnovo deve essere presentato entro il 30 luglio 2019) al fine di garantire la continuità dell’erogazione. Un’apposita comunicazione viene inviata a tutti gli utenti interessati in prossimità della scadenza, per ricordare la data utile per il rinnovo in continuità. Al momento del rinnovo l’utente deve presentare un’attestazione ISEE valida per il periodo da cui decorre la nuova agevolazione.

(arera.it)

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